Pasqua in Polonia
Le festività
pasquali sono molto sentite in Polonia, ad esse partecipa tutta la
popolazione, con grandi eventi religiosi e popolari. La Pasqua viene
preceduta dalla Wielki Post, la Quaresima, durante la quale i credenti
praticano il periodo del digiuno. Se avete modo di visitare il paese
durante tutta la Settimana Santa Wielki Tydzien, vi capiterà di
assistere alla Domenica delle Palme
(Nicdziela Palmowa) una tradizione come la nostra, ricca di colore ed
eventi locali unici. Particolare è il periodo pasquale organizzato nei
villaggi di Rabka, Tokarnia e Lyse dove troviamo come caratteristica
peculiare la presenza di vere e proprie opere d'arte fatte con le palme.
Da non perdere inoltre il giorno del Giovedì e del Venerdì Santo a
Kalwaria Zebrzydowska.
Ma torniamo alle tradizioni, Paqua è una
parola magica in Polonia. "Solemnitas Solemnitatum", "festum festorum",
la festa delle feste, così nel VI secolo il papa Gregorio I Magno
chiamò questa remota celebrazione della cristianità. È una delle
festività più importanti e più sentite nella tradizione cristiana che
commemora la Resurrezione di Cristo. Il suo straordinario evento è dato
dall’antichità e dal mistero in cui è avvolto.
I Polacchi sono
particolarmente coinvolti delle celebrazioni legate alla tradizione
cattolica, infatti conservano per queste occasioni i tradizionali
talvolta folkloristici, usi e costumi. Nella liturgia della Chiesa la
celebrazione della Pasqua inizia la Domenica delle Palme, che commemora
l'ingresso di Cristo a Gerusalemme, quando la folla riunita saluta con i
rami di palma l’arrivo del messia. La palma in Polonia è un rametto di
salice e nocciolo. Alla Palma sono state attribuite in antichità delle
magiche proprietà curative. Tutta la settimana Santa è un tempo d’attesa
e di preparazione per la Domenica di Pasqua, rappresenta il momento per
rivivere solennemente gli ultimi giorni di vita di Cristo, ed è
dedicata alla conciliazione tra le persone e l’unione in famiglia. In
particolare si celebra il Triduo Pasquale: il Giovedì Santo per
commemorare l'istituzione del sacerdozio e dei sacramenti
dell'Eucaristia, il Venerdì Santo si celebra la liturgia in onore della
Passione. Un'antica tradizione associa il Venerdì Santo alla cottura e
pittura delle uova. Ci sono molte leggende collegate a questa
tradizione. Una delle più vecchie risale al X secolo e afferma che
l'usanza di colorare le uova di Pasqua sia stata introdotta da Santa
Maddalena. L'uovo è associato a molti divertimenti e giochi Pasquali.
L’uovo di Pasqua anche in Polonia è il regalo preferito che rappresenta
l’amicizia, ma anche i sentimenti più profondi. Non c'è da stupirsi che
la Pasqua sia diventata una delle principali feste di folklore polacco e
arte popolare.
Il Sabato Santo è un giorno di riflessione,
durante questo giorno viene benedetto il cibo. I fedeli portano in
chiesa i piccoli cestini riempiti di “święconka” (cibi da benedire), che
comprendono uova colorate e dipinte “pisanki” simbolo di vita,
fertilità, forza e giovinezza e anche i salumi, il pane, il formaggio,
il sale, il rafano e l’agnello di zucchero. Questi cibi saranno poi
consumati durante la colazione o il pranzo. Dopo il Triduo pasquale
inizia la Veglia Pasquale e la Domenica di Pasqua, conosciuta anche come
Domenica della Resurrezione. In Polonia la mattina si celebra la messa
solenne che risale alle tradizioni del Medioevo. Dopo il ritorno a casa,
la famiglia si unisce alla tavola per consumare il cibo prima di
mangiare si recita una preghiera, si scambiano gli auguri e si
condividono le uova dal cestino. Questa usanza è tipicamente polacca e
non è conosciuta negli altri paesi. I tavoli sono decorati con mazzi di
fiori primaverili.
Lunedì di Pasqua
Lunedì di Pasqua
detto anche Pasquetta, in polacco (śmigus-dyngus) è il secondo giorno,
quello dopo la Pasqua. Nella tradizione polacca in questo giorno si
lanciano i gavettoni ai familiari e ai passanti, anche persone
sconosciute. Tirare l’acqua ricorda le pratiche pagane e simboleggia il
risveglio della natura alla vita e la continua capacità di mantenere il
grande ciclo della terra. Ancora oggi la
mattina del lunedì dopo Pasqua nelle regioni meridionali della Polonia i
contadini gettano l’acqua santa sui campi, per assicurare la fertilità
della terra e la ricchezza del raccolto.
Nell’arco dei secoli
in Polonia, nelle singole regioni geografiche, si sono adattati i
rituali di tipo folcloristico mescolandoli con le cerimonie liturgiche
cristiane, unendo la Pasqua religiosa alla festa per l'arrivo della
primavera. La Pasqua in Polonia ha una ricca tradizione culinaria. Sul
tavolo tradizionale di Pasqua non possono mancare i piatti come: zuppa
di pasqua (Zurek) la salsiccia bianca arrosto, prosciutto, le uova
farcite, barbabietole, torta di pasqua (Babka wielkanocna), mazurca (un
raffinato dolce di mandorle, marmellata e frutta secca), cheesecake
(torta di formaggio tipo philadelphia). La celebrazione della Pasqua in
Polonia è rimasta la festa del trionfo del bene sul male, la festa della
rinascita, augurandosi a vicenda "Felice Pasqua" e "Buon Appetito"
condividendo un uovo benedetto, facendo riferimento alla tradizione
secolare. Le Vacanze di Pasqua trascorse in famiglia sono un momento
gioioso che viene ricordato tutto l'anno.
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